Mediofondo percorso ed altimetria
Il vincitore dell’edizione scorsa ha percorso i 94 km della gara in poco più di due ore e mezza, mentre la classifica generale femminile ha visto un tempo di appena venti minuti superiore. Il dislivello di circa 1300 metri presenta salite corte e tanti su e giù, rendendo il tracciato molto veloce. I corridori del percorso Corto si accompagneranno con quelli del Lungo per quasi 65 chilometri, risalendo la valle del Lemme per poi addentrarsi nel bellissimo territorio delle colline del Gavi. La salita a San Cristoforo, La Cammarella (1.55 km. al 7.16%) è la prima corta e ripidissima asperità del percorso, seguita quasi subito da quella di Montaldeo (4.0 Km. al 4.5%). Ora, iniziano i mangia e bevi e al bivio con Bosio, si piega a sinistra, la discesa conduce a Costa Santo Stefano e poco dopo inizia la salita a Cadegualchi (1.5 Km. al 6.8%) poi, ancora su e giù sulla cresta della collina, tra vigneti e spazi aperti. A Parodi L.re, la corta discesa conduce al bivio per Cadepiaggio, ed è ancora salita verso Nebbioli (2.0 Km al 7.0%). Un paesaggio stupendo, sulle alture della valle del Lemme e si scende a Gavi dove per il percorso corto inizia l’ultima salita, quella più lunga, (5.4 Km. al 4.2%). La discesa verso Carrosio, porta a ancora sul letto del torrente Lemme e sfiorata Gavi ci si immette nella galleria di Monte Croce dei Rossi (510 m.), poi Crenna e si scende a Libarna, nella valle Scrivia. Poco più avanti, ad Arquata Scrivia, i percorsi si dividono e per quelli che correranno il Corto, inizieranno gli ultimi 28 km. , quasi tutti in falsopiano negativo, interrotto solo a Cassano dagli strappi durissimi del Pian dei Botti e dopo Merella con lo strappo dello Zucchero. Poi l’arrivo a Novi Ligure nel Viale dei Campionissimi.
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