IMPORTANTE

La scelta del percorso si potrà effettuare il giorno della gara

 
Dalla città dei Campionissimi, una grande corsa, che vi farà pedalare sulle strade calcate da Costante Girardengo e Fausto Coppi.
 
 È la prima prova del Circuito di Coppa Piemonte, la Dolci Terre di Novi, una Granfondo veloce, entusiasmante, coinvolgente. Per la particolarità del percorso, che si svolge tra le colline del Gavi D.O.C.G e la Val Borbera, è quasi unica nel suo genere. Oltre a diverse salite minori, si affronterà il Colle delle Forche (San Martino), che con i suoi 743 metri di altitudine è la cima più alta del percorso lungo. 1800 metri il dislivello sui 135 km della Gran Fondo e 1300 sui 95 km di quello corto, porteranno al massimo impegno tutti gli atleti.
Questi sono solo alcuni dei motivi per cui partecipare alla 18^ edizione della Granfono Dolci Terre di Novi. A presto!

Granfondo

Mediofondo

  percorso gf

 percorso mf
Granfondo percorso ed altimetria

Più di 1800 metri di dislivello, sui 135 chilometri della gran fondo che si svolgerà sulle strade di Coppi e Girardengo. La partenza da Corso Romualdo Marenco, vede tutti i partecipanti sullo stesso percorso fino ad Arquata, dove al 65° km., le due compagini si divideranno. La descrizione della prima parte del percorso la trovate qui a fianco.

Attraversata Arquata Scrivia, i partecipanti la Granfondo lasciano la ex SS35 dei Giovi e svoltando a sinistra, oltrepassano lo Scrivia per addentrarsi nella valle dello Spinti. Nei sei chilometri che separano Varinella da Grondona, si affrontano alcuni strappi di impegno che preludono alla salita del Colle delle Forche, lunga 6.15 chilometri con pendenza media del 7,19%, è la salita principale della Granfondo. Anche se la corsa è ancora a metà strada, un attacco su questa salita potrebbe mettere una seria ipoteca sulla vittoria finale. Inizia subito dura, nei primi 1500 metri la pendenza media è dell’8.1% con due lunghi strappi al 10.2%. alternati da un tratto in falsopiano. Poi la salita si assesta e sale in maniera abbastanza regolare per un lungo tratto ma gli ultimi 1500 metri tornano ad essere impegnativi con due tronconi che superano il 9%. Dopo un dislivello di 442 metri, si scollina a quota 743 e chi non correrà per la vittoria, potrà fermarsi al punto di rifornimento e magari dare uno sguardo alla piccola cappella sul crinale a sinistra del passo. Ora si scende verso San Martino, soli 800 metri e la strada sale nuovamente ma in maniera meno impegnativa. In vista della Pieve di San Giorgio, inizia la discesa verso Roccaforte e l’alveo del torrente Sisola, 5 Km. da gestire con attenzione. Superato il ponte sul Sisola si prosegue in falsopiano negativo verso Rocchetta L.re e la corsa entra in Val Borbera. Mancano 45 Km. all’arrivo, le salite sono finite e si viaggia a tutta verso le Strette di Pertuso, panorama affascinante con la vista sul profondo canalone, scavato dallo scorrere delle acque del torrente Borbera. La testa della corsa in questo punto sarà velocissima. A Persi le strette terminano e si prosegue verso Borghetto B.ra e poi Vignole B.ra dove i due percorsi si riuniscono. Il percorso prosegue come descritto nella Mediofondo fino al traguardo nel viale dei Campionissimi.

Mediofondo percorso ed altimetria

Il vincitore dell’edizione scorsa ha percorso i 94 km della gara in poco più di due ore e mezza, mentre la classifica generale femminile ha visto un tempo di appena venti minuti superiore. Il dislivello di circa 1300 metri presenta salite corte e tanti su e giù, rendendo il tracciato molto veloce.
I corridori del percorso Corto si accompagneranno con quelli del Lungo per quasi 65 chilometri, risalendo la valle del Lemme per poi addentrarsi nel bellissimo territorio delle colline del Gavi. La salita a San Cristoforo, La Cammarella (1.55 km. al 7.16%) è la prima corta e ripidissima asperità del percorso, seguita quasi subito da quella di Montaldeo (4.0 Km. al 4.5%). Ora, iniziano i mangia e bevi e al bivio con Bosio, si piega a sinistra, la discesa conduce a Costa Santo Stefano e poco dopo inizia la salita a Cadegualchi (1.5 Km. al 6.8%) poi, ancora su e giù sulla cresta della collina, tra vigneti e spazi aperti. A Parodi L.re, la corta discesa conduce al bivio per Cadepiaggio, ed è ancora salita verso Nebbioli (2.0 Km al 7.0%). Un paesaggio stupendo, sulle alture della valle del Lemme e si scende a Gavi dove per il percorso corto inizia l’ultima salita, quella più lunga, (5.4 Km. al 4.2%).
La discesa verso Carrosio, porta a ancora sul letto del torrente Lemme e sfiorata Gavi ci si immette nella galleria di Monte Croce dei Rossi (510 m.), poi Crenna e si scende a Libarna, nella valle Scrivia. Poco più avanti, ad Arquata Scrivia, i percorsi si dividono e per quelli che correranno il Corto, inizieranno gli ultimi 28 km. , quasi tutti in falsopiano negativo, interrotto solo a Cassano dagli strappi durissimi del Pian dei Botti e dopo Merella con lo strappo dello Zucchero. Poi l’arrivo a Novi Ligure nel Viale dei Campionissimi.

altimetrico lungo 2019 altimetrico corto 2019 
   

 

città di novi ligure

Via Paolo Giacometti, 22
15067 Novi Ligure (AL)
0143 772245  (ufficio sport)
Tel.: (+39) 0143 772245
E-mail:sport@comune.noviligure.al.it

I cookie rendono più facile per noi fornirti i nostri servizi. Con l'utilizzo dei nostri servizi ci autorizzi a utilizzare i cookie.
Ok